Il tuo portatile si è rotto?
Cosa fare: ripararlo da solo, farlo riparare o acquistarne uno nuovo? Segui la guida.Che tipo di portatile?
I componenti di un computer portatile

La maggior parte dei computer portatili è costituita da una custodia che si apre con una cerniera (1). Lo schermo si trova nella parte superiore (2) e la tastiera (3) per scrivere e il touchpad (4) per muovere il cursore si trovano nella parte inferiore.
Ai lati della metà inferiore si trovano i connettori (5). Questi permettono di collegare altri dispositivi come stampanti, proiettori, schermi esterni del PC o chiavette USB. La webcam (6) si trova nella parte superiore dello schermo.
I componenti elettronici più importanti sono il processore (7), la scheda video (8), lo storage (9), la memoria (10), la scheda di rete (11) per il wi-fi e il bluetooth e la batteria (12). La maggior parte di questi componenti si trova sulla scheda madre (13) e viene mantenuta fredda da ventole (14) e conduttori termici in rame (15).
Per ricaricare il portatile è necessario un adattatore di corrente (16).
Laptop rotto? Ripararlo può essere la scelta green
Il tuo portatile non si accende più o funziona male? Prima di sostituirlo, valuta se ripararlo: potresti ridurre l’impatto ambientale e risparmiare risorse preziose.
Con il metodo LCA (Life Cycle Assessment), si analizzano gli effetti ambientali di un prodotto in tutte le sue fasi: produzione, trasporto, utilizzo e smaltimento. Riparare un laptop evita l’inquinamento legato alla fabbricazione di un nuovo dispositivo e ne prolunga la vita utile.
Anche i componenti di ricambio hanno un impatto, ma spesso inferiore rispetto a quello di un computer nuovo. Tuttavia, se il modello è molto vecchio e poco efficiente, passare a uno più performante e a basso consumo può essere più sostenibile.
Il consiglio? Informarsi, confrontare le opzioni e valutare le etichette energetiche. E se vuoi sapere quanto puoi risparmiare sull’ambiente riparando invece di buttare, clicca qui sotto.

