martedì 19 novembre 2024

Risparmiare energia a Natale senza “spegnere” la festa

Le piccole attenzioni quotidiane, i gesti di buon senso e qualche accorgimento più insolito per alleggerire la bolletta energetica, ma anche l’impatto ambientale del periodo natalizio.

AltroNatale
di Lorenza Resuli
consumo energetico natale

L’allarme bolletta energetica scatta puntuale ogni dicembre. Spesso eccessivo, certo, ma mai infondato. In questo periodo, infatti, un aumento dei consumi va messo in conto, visto che durante le feste si passa più tempo in case riscaldate, illuminate a festa, con elettrodomestici e device vari spesso in funzione. Ma godersi le feste in leggerezza senza appesantire la bolletta non è impossibile. Parola di Stefano Casiraghi, esperto di Altroconsumo sulle tematiche energetiche, che ci dà tutte le dritte per trascorrere un Natale a basso consumo energetico senza grossi sacrifici. 

Riscaldamento: sotto i 20 °C

Il Natale arriva insieme all’inverno e, nei periodi delle feste, è naturale trascorrere più tempo in casa al calduccio. Ovvio che i consumi energetici salgano. «Nei giorni più rigidi, il riscaldamento acceso può arrivare a costarci anche 20 euro al giorno» avvisa Stefano Casiraghi. Parola d’odine: giù la temperatura almeno quando si è fuori casa. Ogni grado in meno rispetto ai classici 20 °C permette un risparmio in bolletta dell’8%. «Il termostato va regolato sui 16 °C quando la casa è vuota, ricordandosi di impostare il settaggio “normale” per quando si rientra, intorno ai 18-20°C, nella zona dove si soggiorna» consiglia Casiraghi. È possibile, però, mantenere i 16 °C nella zona notte e in tutta la casa se si rientra dopo cena, programmando qualche grado in più solo per l’ora del risveglio. 

Chi ospita i festeggiamenti spesso tiene il riscaldamento a palla per coccolare gli ospiti. Un’accortezza costosa, ma soprattutto inutile. «Alziamo i calici, ma non il termostato! I piatti caldi, il forno in funzione, le bevande alcoliche e tante persone in casa ci permettono di tenere il termostato anche a 18 °C, per evitare di ritrovarsi i commensali in maglietta o di dover spalancare le finestre perché fa troppo caldo» dice l’esperto di Altroconsumo. 

Durante il periodo natalizio può anche capitare di allontanarsi da casa per visite ai parenti lontani o per un viaggio. «Non scordiamoci del riscaldamento, impostando il termostato sui 14 °C e risparmiando circa metà della spesa per il gas. Oltre a fare un regalo all’ambiente, lo faremo al portafogli» dice Casiraghi. 

Luci: esclusivamente a LED

La tecnologia LED permette grandi risparmi tutto l’anno. «Il risparmio annuo sostituendo tutte le lampadine a incandescenza di casa con quelle a LED: 52 euro» calcola l’esperto. Anche le vecchie lucine natalizie, dunque, vanno sostituite con quelle a LED. «Consumano meno energia e durano di più» assicura Casiraghi. Ma questo non è un nullaosta per abusarne, illuminando albero di Natale e ambienti domestici da mane a sera. È più che sufficiente tenere le luminarie accese quando è possibile godersi tutta la loro magia, cioè quando si è in casa e fuori è buio. 

Anche nel clou dei giorni di festa è consigliabile non esagerare con le luci.  «Meglio evitare l’uso dei punti luce alogeni, valutando alternative meno energivore, come l’utilizzo di punti luce LED» suggerisce Casiraghi. 

Quando si è al lavoro o fuori città, un punto luce acceso è un ottimo deterrente per i ladri perché li induce a pensare che ci sia qualcuno in casa.  «Una buona soluzione a patto che la luce prescelta come “antifurto” sia programmabile e che sia una luce LED» precisa l’esperto. 

Elettrodomestici & device: relax a basso consumo

La preparazione di pranzi e cenoni non implica solo una spesa… per fare la spesa di cibi e bevande, ma anche un maggior consumo energetico ai fornelli (compreso l’utilizzo di elettrodomestici vari) e poi lavare montagne di piatti e pentole in lavastoviglie. E dopo aver mangiato… via libera a tutto ciò che è gaming, streaming e entertainment insieme a parenti e amici, oppure da soli nei giorni di chiusura delle scuole e di vacanza dal lavoro. Come limitare i consumi eliminando gli sprechi senza rinunciare a socialità e convivialità? Partendo dalla cucina. 

Nei giorni di festa il frigorifero è spesso chiamato a un vero tour de force, visto che viene riempito fino all’ultimo centimetro di spazio. Sbagliato. «Evitare di sovraccaricarlo in entrambi i vani permette di far circolare l’aria correttamente, aiutando lo scambio termico e diminuendo i consumi» conferma Casiraghi. Per scongiurare il rischio reale che lo spesone della vigilia e poi gli avanzi del pranzo lo saturino, nei giorni precedenti limitare gli acquisti di cibo allo stretto indispensabile e approfittarne per svuotare il congelatore e il freezer. Chi passa il Natale altrove e chiude casa per una decina di giorni dovrà spegnere il frigo o usare la funzione “vacation”? «No. È più oneroso che svuotarlo da tutto il cibo che ospita. Inoltre a fronte di un risparmio energetico contenuto, si rischiano consumi maggiori al rientro dalle vacanze per riportare l’elettrodomestico alla giusta temperatura» dice ancora l’esperto.  «Quanto alla modalità “vacanza”, alla prova dei fatti promette più di quanto offra e potrebbe non valere la pena utilizzarla» conclude.  

Tra gli elettrodomestici, il forno è il re delle feste, perché permette di servire squisiti manicaretti e, allo stesso di tempo, di riscaldare la cucina. «Ma non accendiamolo troppo presto e non lasciamolo acceso oltre il tempo necessario, perché è un elettrodomestico energivoro e parecchio costoso» mette in guardia Casiraghi. Spegnere il forno 15 minuti prima del termine della cottura e sfruttare la funzione ventilazione, che ne riduce i tempi. Per scaldare poco cibo, preferire fornetti o altre cotture, perché portare in temperatura il forno “grande” implica un consumo superiore.

Si inforna tanto, ma non solo. È la cottura a farla da padrone, in questi giorni di tavole imbandite. Qualche astuzia taglia-consumi? «Usare i coperchi sia per far bollire l’acqua sia per cucinare e, se disponibile, usare la pentola a pressione, che riduce i tempi e, quindi, i consumi. Anche la cottura passiva permette di risparmiare sulla bolletta senza sacrificare il gusto» consiglia Casiraghi. 

E quando l’ultimo ospite se n’è andato… entra in gioco la lavastoviglie, un elettrodomestico amico tutto l’anno - perché permette di risparmiare detersivo, acqua ed energia – ma ancora più prezioso sotto le feste, visto il numero di coperti da gestire.  «Caricare al meglio la lavastoviglie consente di ottenere i migliori risultati e di evitare lavaggi extra per ciò che è rimasto fuori e, magari, un eventuale lavaggio a mezzo carico, che non conviene» avvisa l’esperto. 

Non si festeggia solo a tavola. E le vacanze di Natale sono anche relax, un’occasione per esempio per vedersi tanti bei film e per ascoltare un po’ di musica in pace, senza fretta. E, ovviamente, per scatenarsi ai videogiochi. Ma dopo… «ricordiamoci di non lasciare nessun dispositivo in standby. Angolo Tv con i vari decoder e magari il router, cellulare, piccoli elettrodomestici della cucina… spegniamo la ciabatta che li comanda o togliamo la spina dal muro» raccomanda Casiraghi. «Stiamo parlando dell’8% della nostra bolletta, ovvero circa 65 euro all’anno!».

Impegnati a cambiare

Vogliamo costruire insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire al benessere collettivo. Noi siamo pronti, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te. E questo è solo l'inizio. Partiamo insieme?

Facciamo subito il primo passo concreto, mettiti alla prova con la guida “Sostenibilità in quiz”. Ti diverti e scopri tante informazioni utili. Registrati e scaricala gratuitamente.


Hai già un account? Entra