Non solo a Natale. Una raccolta differenziata corretta è fondamentale tutto l’anno perché è alla base del riciclo, il processo di conversione che trasforma gli scarti in nuove materie prime e limita la quantità di rifiuti che finisce in discarica o negli inceneritori. Ma la destinazione di un determinato rifiuto non è sempre così scontata. A volte il dubbio c’è, e a volte si sbaglia bidone. Lo scarto… di carta, in particolare, trae spesso in inganno. Perché non tutta la carta va buttata automaticamente nella raccolta differenziata della… carta!
In linea generale, nel bidone della carta possono essere gettati: carta di giornale, sacchetti di carta e tutte le confezioni in cartoncino di prodotti alimentari e non. Le scatole e gli scatoloni devono essere appiattiti e compressi per ridurne il volume. I materiali non di cellulosa (come i punti metallici o i nastri adesivi) vanno separati dalla carta.
Ogni Comune, inoltre, ha le sue regole sulle quali è necessario informarsi. Ma visto che a Natale la quantità di “carta” che circola nelle case - tra i pacchetti dei regali, gli imballaggi di cibi e i doni ricevuti – lievita considerevolmente, vale la pena fare un rapido ripasso sulla raccolta differenziata corretta dei “rifiuti cartacei” più gettonati durante il periodo delle feste.
1 Carta da regalo
Si può buttare nel cassonetto della carta a patto che… sia davvero carta! È necessario, cioè, accertarsi bene che l’involucro che avvolge i pacchetti sia in questo materiale, controllando anche il “rovescio” del foglio, che potrebbe essere di plastica. A prescindere dal materiale, invitiamo a scartare i regali con delicatezza per salvare la carta da regalo e poterla riutilizzare l’anno successivo o in occasione di un compleanno.
2 Biglietti d’auguri e segnapacchi
Se di carta o di cartoncino, biglietti d’auguri e segnapacchi devono essere differenziati nel cassonetto della carta (ma siete proprio certi di buttare via dei ricordi?).
Nastri e fiocchi invece no: sono spesso di plastica o di tessuto misto con altri materiali e vanno buttati nell’indifferenziata, quindi diventano rifiuti veri e propri. Conservare, dunque, almeno quelli più belli per riutilizzarli alla prima occasione (per esempio un compleanno).
3 Scontrini di cortesia
Spesso accompagnano i regali di vestiti, accessori e libri per consentire al destinatario eventuali sostituzioni. Dove buttarli quando non servono più? I classici scontrini di carta bianca vanno buttati nell’indifferenziata perché, realizzati con carte termiche e sostanze chimiche che reagiscono al calore, non sono riciclabili.
Solo gli scontrini blu o grigio scuro possono essere differenziati nella carta. Sono realizzati in una carta termica di nuova generazione, senza componenti di reazione chimici (controllare che riportino la dicitura "riciclabile con la carta").
4 Confezioni e calendari dell’avvento
Le confezioni in cartone e cartoncino di giocattoli, elettrodomestici, profumi e molti altri regali, così come le confezioni di pandoro e panettone, devono essere buttati nel cassonetto della carta, ovviamente dopo aver tolto tutto ciò che non è di carta o cartone (come adesivi, manigliette di plastica o tessuto, graffette, ganci metallici ecc.).
Cercare di aprire bene le confezioni e di appiattirle prima di buttarle per ridurre il più possibile il volume dei rifiuti di carta e cartone, che durante le feste aumentano in modo esponenziale.
Anche i calendari dell’avvento hanno sempre una parte in cartoncino che si può separare, appiattire e differenziare con la carta.
5 Carta forno e carta oleata di molti dolci
Niente bidone della carta per nessuna delle due! La carta forno va nell’umido se compostabile, nell’indifferenziata se non lo è (leggere le indicazioni sulla confezione). La carta oleata, che si trova spesso nelle confezioni di panettone o in altri dolci natalizi, invece, va nel bidone dell’indifferenziata.
6 Tovaglioli di carta, carta cucina e fazzoletti di carta
Se non sono colorati né stampati, la carta cucina e i tovaglioli sporchi di cibo possono andare nella raccolta dell’umido, quelli colorati invece vanno nell’indifferenziata. Anche i fazzoletti di carta usati si conferiscono nell’indifferenziata. In linea teorica potrebbero andare nell’umido, ma si usano soprattutto per soffiarsi il naso e, quindi, sono potenziali veicoli di contagio.