lunedì 11 novembre 2024

L'editoriale: riempiamo il Natale di significato

È il momento di ripensare le priorità delle nostre scelte, anche quando festeggiamo il Natale. L'editoriale di Paolo Iabichino per AltroNatale.

AltroNatale
Editoriale di Paolo Iabichino
bambina vestita con abiti natalizi
Ogni anno, Natale sembra trasformarsi in una corsa frenetica al consumo, con le strade che si riempiono di luci scintillanti e le vetrine che bombardano di offerte imperdibili. Questo periodo, che dovrebbe essere un’occasione di pausa e riflessione, si è ormai ridotto a un marasma di scontrini e pacchetti in un rito di accumulo senza fine. 

Altronatale vuole rovesciare questa logica. È tempo di scrollarsi di dosso il diktat dell’iperconsumo e chiedersi: possiamo vivere un Natale più consapevole e sostenibile, senza finire nella trappola di questa euforia artificiale? La risposta è sì. Natale non deve per forza significare sprechi e accumuli – possiamo trasformarlo in una festa di sostanza, e non di facciata, dove ogni scelta rifletta un nuovo approccio, più attento e autentico.

Pensiamo ai pranzi e alle cene. L’abbondanza non dovrebbe significare spreco. Possiamo riempire le tavole con cibo di qualità, preparato con attenzione, scegliendo prodotti che rispettano il territorio e riducendo al minimo gli avanzi. Perché, a conti fatti, cos’è più gratificante: esagerare con la quantità o gustare il vero sapore delle cose? Questo è il momento di scegliere il meno, ma meglio, e di fare delle nostre tavole un simbolo di questa scelta, anziché un tappeto di sprechi.

E i regali? Ogni anno il mondo trabocca di oggetti che finiscono dimenticati già prima che gennaio inizi. Iniziamo a ripensare a cosa significa davvero fare un dono. Anziché regalare oggetti superflui, possiamo scegliere qualcosa che abbia un impatto positivo – regali fatti con materiali sostenibili, esperienze che restano nella memoria, o prodotti artigianali che rispettano chi li ha creati. Il punto non è il valore economico, ma quello umano. Riempiamo il Natale di significato, non di oggetti.

C’è anche la questione dei viaggi. Spostarsi può essere un’esperienza significativa, ma non ha senso trasformarla in un’operazione meccanica, fatta per riempire le gallery dei social. Possiamo riscoprire le destinazioni locali, scegliere modalità di viaggio più sostenibili e soprattutto fare scelte che rispettino il contesto e le comunità che ci ospitano. Ogni chilometro ha un peso: pensiamoci prima di buttarci in movimenti insensati solo per dire “sono stato lì.”

AltroNatale è un invito a riconsiderare ogni aspetto della festa come un’opportunità per ridefinire le nostre priorità. Che valore ha davvero un Natale trascorso tra scontrini e pacchetti che perdono significato appena passate le feste? Il Calendario dell’Attento nasce per rompere la routine del consumo impulsivo e riportare il focus su ciò che conta. Ogni giorno, una piccola azione consapevole che spinge verso un Natale più leggero per noi e per il pianeta, e meno sottomesso al paradigma dell’eccesso.

Questo è Altronatale: un antidoto al consumo compulsivo, una presa di posizione contro l’idea che la felicità si possa acquistare. È una scelta controcorrente, che sfida il modello dominante e che invita ognuno di noi a fare meno, ma meglio. Un Natale diverso, in cui le nostre decisioni hanno un peso e rappresentano il nostro impegno per un futuro più consapevole.

Impegnati a cambiare

Vogliamo costruire insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire al benessere collettivo. Noi siamo pronti, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te. E questo è solo l'inizio. Partiamo insieme?

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