mercoledì 21 agosto 2024

Too good to go: l’app che ti fa risparmiare riducendo gli sprechi di cibo

Too Good to Go è il marketplace contro lo spreco alimentare più grande al mondo. Ma come funziona l’applicazione e in quale città è possibile utilizzarla in Italia?

Altromangiare
di Leo Poggi
smartphone con app Too good to go e verdure

L’idea di Too Good To Go nasce dall’osservazione delle enormi quantità di cibo che ogni giorno in tutto il mondo vengono sprecate perché non più vendibili, nonostante siano ancora del tutto adatte a essere consumate. Parliamo, ad esempio, di cibi confezionati l'ultimo giorno prima della scadenza oppure cibi freschi rimasti invenduti a fine giornata.
L’app mette in contatto esercenti e consumatori: i primi invece di buttare via il cibo possono ancora guadagnare qualcosa (e diminuiscono anche il costo delle procedure di smaltimento), i secondi compreranno cibo a prezzo molto scontato risparmiando sulla spesa.

Come funziona Too Good To Go

Il funzionamento è molto semplice: si scarica l’app per smartphone dal Play Store di Android o dall’App Store di iPhone e ci si iscrive con un proprio account. La prima cosa da fare è indicare dove ci si trova e selezionare la distanza entro la quale siamo disposti a ritirare i nostri acquisti. Ovviamente più si amplia il raggio di azione più offerte alimentari saranno a disposizione, ma bisognerà poi percorrere quei km in più per andare a ritirare ciò che abbiamo acquistato.

indicare la posizione

Una volta inserite posizione e raggio d’azione, comparirà la lista dei negozi, dei supermercati o degli autogrill che hanno un’offerta disponibile quel giorno: cliccando sul nome di uno di questi negozi si può leggere il valore del cibo venduto, il prezzo scontato a cui lo pagheremo e un breve riassunto in cui è indicato in linea di massima ciò che acquisteremo, la cosiddetta “suprise bag”. Questo è il punto più importante: a differenza di un normale acquisto, con Too Good To Go non possiamo scegliere preventivamente ciò che viene acquistato, per il semplice motivo che il negozio non può sapere in anticipo cosa rimarrà invenduto a fine giornata. 
L’acquisto comunque non è totalmente al buio: la tipologia del negozio (pasticceria, fruttivendolo, supermercato…) aiuta a dare una prima idea di ciò che potremmo trovare nella surprise bag e la breve descrizione che si trova nell’app è di ulteriore aiuto. Dopo di che non resta che affidarsi alla buona sorte. 

Se si diventa utilizzatori regolari dell’app sarà più facile prevedere cosa conterrà il pacco di alimenti, perché molti esercenti tendono a riempire la suprise bag sempre nello stesso modo.

visualizzare le offerte
sorpresa

Se abbiamo deciso di acquistare allora basterà cliccare sul tasto “prenota” e seguire le consuete procedure per il pagamento online. In fine, basterà recarsi presso il punto vendita nell’orario indicato a ritirare l’acquisto. Una volta arrivati, segnalate che siete lì per ritirare l’acquisto effettuato tramite Too Good To Go e gli esercenti vi spiegheranno cosa fare.

leggere i dettagli

Che tipo di prodotti posso acquistare su Too Good To Go?

Oltre alla surprise bag, quindi prodotti freschi ma in scadenza come pane, pizza, frutta e verdura, salumi, formaggi, cliccando sulla voce “Consegna” compaiono offerte di cibi più a lunga scadenza, quelli che tipicamente teniamo in dispensa: cibo in scatola, sughi e salse, merendine e bevande. Si tratta di prodotti che non sono mai arrivati alla fase di vendita al dettaglio, magari perché hanno una data “da consumarsi preferibilmente entro” troppo vicina o già di poco superata, per via di eccedenze di prodotto o altri motivi legati alle logiche di vendita delle aziende alimentari.

Il principio è simile a quello della surprise bag, con la differenza che è possibile sapere con maggior precisione cosa si sta acquistando e che il cibo verrà consegnato a casa, come in un qualsiasi acquisto online.

dispensa

Come si paga e ritira la surprise bag di Too Good To Go

Il pagamento avviene tramite applicazione e viene addebitato sull’account solo dopo che i prodotti vengono ritirati oppure al termine dell’orario di ritiro. Si può ritirare la bag prenotata nel negozio/alimentari scelto e va fatto durante il periodo di tempo indicato sull'App e nella Conferma di Prenotazione ("Ritiro"). Al momento del Ritiro, va mostrata al negozio la conferma di prenotazione nell'App. In caso di mancato ritiro, Too Good To Go avrà il diritto di addebitare il prezzo di prenotazione.

In quali città trovo Too Good To Go?

È un servizio attivo in tutta Italia. Naturalmente nelle grandi città ci sarà una scelta maggiore, ma anche per chi vive in un centro piccolo può riservare gradite sorprese: installare l’app non costa nulla, tanto vale provare e vedere cosa c’è nella vostra zona.

Quali sono i limiti di Too Good To Go?

L’idea di Too Good To Go sembra essere molto interessante ma ci sono comunque dei limiti da tenere in considerazione:

  • esigenze alimentari: trattandosi di acquisti a sorpresa, non è un metodo adatto per chi ha esigenze alimentari specifiche: vegetariani, celiaci, intolleranti al lattosio… a meno che l’offerta sia fatta da un negozio specificatamente dedicato; 
  • quantità di prodotti: se nella surprise bag di un supermercato trovate quattro confezioni di prosciutto che scadono proprio quel giorno (come successo durante una delle nostre prove) e vivete da soli o in due, il risparmio sarà parzialmente vanificato dal fatto che non potrete consumare tutto ciò che vi è stato venduto. 
  • preventivare la disponibilità dei prodotti: La surprise bag preventivata dal negozio può in alcuni casi non essere effettivamente a disposizione. Se un negozio non ha a disposizione la quantità di cibo in eccedenza, potrà annullare la tua prenotazione.

Le recensioni di chi lo utilizza

Infine, per capire meglio come funziona, vi raccontiamo alcune testimonianze di vita vissuta che abbiamo raccolto tra persone che utilizzano o hanno cercato di utilizzare questo servizio. 

  • “Ho iniziato da poco e sono super soddisfatta, con 2,99€ mi ha riempito di verdura e ho passato un pomeriggio a cucinare o surgelare (adesso la smezzerò). Avevo il timore che mi avrebbero rifilato la verdura più ammaccata e invece era super fresca, però ho letto feedback di altri posti dove la qualità non era proprio ottima. Addirittura, uno ha pagato e poi quando è andato a ritirare il negozio non esisteva nemmeno. L’unica è provare e cambiarne tanti per trovare quelli migliori, io ho avuto la fortuna del principiante.” 
  • “La uso da un pezzo, per una pasticceria vicino a casa dove vale sempre la pena e qualche volta sono riuscito ad accaparrarmi quello di una panetteria vicino all'ufficio che è talmente conteso che a volte va esaurito dopo pochi secondi dall'offerta. L'ho sfruttato poco per i supermercati, ma ho preso due volte l'offerta di un fiorista che mi ha soddisfatto.” 
  • “Lo userei volentieri se l'offerta vicino casa mia fosse adeguata alle mie esigenze e preferenze alimentari. Praticamente è tutto pizza, pane e brioche e io meno lieviti mangio meglio sto.” 
  • “Usato in un paio di bar, un panificio e più spesso da un fruttivendolo, direi che non ho mai avuto una fregatura. Fruttivendolo bello perché quello che ho trovato dà una cassetta intera di roba, anche che normalmente, per abitudine, non prenderei in considerazione. Lo faccio quando ho il tempo e la voglia di gestire il tutto.” 
  • “Io ogni tanto lo installo, mi deprimo perché nella mia zona non ci sono opzioni vegetariane (e tendenzialmente ci sono solo bar che danno via brioche e tramezzini) e lo disinstallo.” 
  • “Uno spaccio di una catena dolciaria aveva test di panettoni stradolci e con combinazioni di ingredienti improbabili, nelle bag di luglio, con 40 gradi. Duecento bustine di tisane e tè con dolcificante. A volte è proprio un terno al lotto, anche se devo ammettere che un po' mi diverto.” 
  • “L'ho usata un paio di volte per la spesa al supermercato. Il controvalore di ciò che danno è decisamente superiore, però noto che molte cose non le comprerei mai: il sugo alla carbonara in barattolo non era male, ma preferisco farlo fresco, degli yogurt-dessert alla frutta per bambini non avendo bambini li ho regalati ad una signora che era lì alla cassa, con due figli piccoli, mentre ritiravo il mio box.” 

App simili a Too Good To Go

Se il tema dello spreco alimentare ti è a cuore e vuoi conoscere altre app simili a To Good to Go, ti segnaliamo:  

  • Sprecometro: scopri quanto costano i tuoi sprechi. Ti aiuta a calcolare la perdita economica, l’impronta carbonica e l’impronta idrica dei tuoi acquisti e sprechi alimentari. Inoltre vengono condivise tante informazioni e materiali educativi proponendo diete sane per te e per il pianeta. 
  • Svuotafrigo: si tratta di un motore di ricerca che ti permette di ridurre sprechi condividendo ricette che possono essere fatte con gli avanzi presenti in dispensa o frigorifero. All’interno dell’app, che puoi trovare anche nella versione sito web, troverai più di 25.000 ricette in costante aggiornamento. 
  • Phenix: se stai cercando un’alternativa a Too Good To Go per ampliare le tue possibilità di acquistare cibo in scadenza allora puoi pensare di optare per Phenix. Si tratta di un’applicazione a cui possono iscriversi esercenti come supermercati, panetterie, pescherie, ristoranti e bar. Così come Too Good To Go avrai la possibilità di trovare i negozi più vicini a te (al momento le città più rifornite sono Milano, Bologna e Torino). Potrai anche filtrare per tipologia di box (es. vegana o biologica) e accumulare punti fedeltà sull’app. 

Impegnati a cambiare

Vogliamo costruire insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire al benessere collettivo. Noi siamo pronti, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te. E questo è solo l'inizio. Partiamo insieme?

Facciamo subito il primo passo concreto, mettiti alla prova con la guida “Sostenibilità in quiz”. Ti diverti e scopri tante informazioni utili. Registrati e scaricala gratuitamente.