Caro Lettore, Gentile Lettrice, oggi ho pensato che possa esserti utile conoscere meglio la parte positiva della tua vita.
Ritengo infatti che quello che conta per te, come per ciascuno di noi, sia una visione del futuro. Il passato è già trascorso, sono anni che hai vissuto (e mi auguro siano stati anni positivi) ma, come dice il proverbio, “l’acqua passata non macina più”. Il presente, quello che tu vivi in questo momento, è già una cosa passata, si conserverà nei banchi della tua memoria, nulla di più.
Ciò che conta quindi è il tuo futuro, che ti auguro lungo e soprattutto produttore di ogni tipo di felicità per te e per le persone che ti circonderanno o di cui tu ti circonderai.
Ebbene, hai pensato qualche volta che il tuo futuro ti si presenta come una serie di scalini di una grande scala che parte da te e giunge al cielo? In ogni caso vediamo questa scala insieme. Salendo su questa scala avrai la possibilità di crescere e rinnovarti quasi all’infinito.
Prova quindi ad immaginare una scala davanti a te. Questa scala è composta da sette scalini su cui ti invito a salire, uno dopo l’altro!
Sali sul primo scalino - Il primo scalino è quello dell’“Io”. Sei tu a percorrerlo! Sei tu con la tua energia e con la tua visione della vita, con tutto il tuo “Io” e se tu vuoi bene a te stesso e metti il piede giusto intorno a te si crea armonia.
Vuoi un suggerimento? Segui un’antica tecnica cinese: pensa a tre cose per cui ti rallegri.
Ad esempio, in questo momento se sei a casa tua, puoi rallegrarti perché sei vivo, perché vivi insieme a una persona che ami e perché non hai nessuna malattia e quindi ti senti bene nel corpo. Questa tecnica del “perché mi rallegro” risale a Confucio. La tecnica del “perché mi rallegro” è quasi miracolosa: scaccia i pensieri negativi dalla mente e quindi ti fa “pensare positivo” e ti porta a creare nuove idee, e nuovi modi di trasmettere agli altri la tua fiducia nella vita. Non dimenticare che la tecnica del “perché mi rallegro” ti rende “più amico di te stesso” e ti impone quasi di vederti in un mondo positivo!
Sali ora sul secondo scalino - Il secondo scalino è quello dell'amore (Eros nella antica lingua greca), una grande forza che aiuta a credere che “insieme” si va più lontano che da soli e che insieme si possa meglio costruire la vita. Però l'amore nasce nei confronti di un'altra persona solo se tu hai superato il primo gradino, cioè l'amore per te stesso. Ecco, adesso siete in due ad affrontare la vita e quindi siete abili a poter salire attraverso i successivi scalini della vita stessa.
Qui la citazione obbligata riguarda Socrate, il creatore, venticinque secoli fa, del pensiero umanistico. Cosa diceva Socrate pensando a Eros, il dio dell’amore? “Eros è una grande forza vitale. Dall’amore dei bei corpi io passo con inevitabile energia all’amore delle Istituzioni e delle Leggi”.
Sali poi sul terzo scalino - Il terzo scalino è quello della tua azienda o del tuo quartiere, il posto in cui vivi. In mezzo agli altri, in mezzo a una comunità, a cominciare dai tuoi vicini di casa e con loro e con tutte le persone che incontri stabilirai dei valori di amicizia e di futuro e vedrai che se tu doni qualche cosa a loro, essi la daranno a te e ci sarà un generale sforzo di eguaglianza nel dare sempre, anche in un autobus, anche in una birreria, anche al supermercato, parlando con gli amici e le amiche che fanno la spesa. Sforzati di essere amico degli altri e gli altri ti saranno amici. In sintesi: con gli altri crea una grande armonia e, come asseriva Goethe, “armonia è azione senza sforzo!”
Adesso sali uno dopo l’altro sul quarto e sul quinto scalino - Il quarto e il quinto scalino sono quelli della tua città e della tua Regione. Nella tua città sei nato o sei ospite, e in entrambi i casi sei in mezzo agli altri e hai una comunità molto vasta, popolata da persone che non conosci e su queste devi agire con amicizia e soprattutto con sentimento positivo. Un discorso analogo vale per la tua Regione, scalino sul quale non salgono tutti, in quanto la Regione, come del resto la città, se ha grandi dimensioni, si struttura più verso le cose pubbliche che verso le cose private.
Ti occorre una citazione? Pensa a quello che diceva il nostro imperatore Marco Aurelio circa 20 secoli fa. Nei confronti degli altri, specie nei confronti della “gente normale”, occorre mettere in atto la virtù della “accettazione”. Non si può tutti i giorni litigare con le circostanze della vita! Applicando alla sua attività questo principio, Marco Aurelio ha lasciato di sé un grande ricordo. Applicando la virtù della “accettazione” tu farai molta strada delle discussioni in particolare pubbliche, che dovrai sostenere, salendo su questi due scalini, il quarto e il quinto, che rappresentano la tua città e la tua Regione.
Sali ora sul sesto scalino - Il sesto scalino è il tuo Paese. Tra quelli che governano il tuo Paese sei presente attraverso l'amore che hai dedicato agli altri mentre salivi sugli scalini che finora hai percorso. Tra le persone che io conosco direttamente questo scalino l'hanno salito in pochi ma i pochi che conosco e che l'hanno salito sono persone valide, galantuomini e gentildonne che hanno servito e servono tuttora il nostro Paese.
Pensa a qualcuno di loro: certo ne troverai più di uno leggendo i giornali o sentendo la TV o i new media. Non hai che da scegliere. Se sono saliti in alto oltre il quinto scalino, qualche cosa dentro hanno da comunicare a tutti e soprattutto possono aiutare i deboli e sostenere lo Stato con il loro valore e il valore dei loro collaboratori. Quindi queste persone che sono salite sono parte di noi, sono la parte positiva del nostro pensiero e della nostra azione e noi siamo dentro di loro: c'è una meta-comunicazione tra noi e loro per quello che fanno per il Paese e per noi tutti, gli Italiani.
Sali infine sul settimo scalino - Il settimo scalino, su cui sono in molto pochi a salire, è lo scalino ricoperto oggi dall’americano Donald Trump, dal cinese XI Jinping e da pochissimi altri capi di Stato che dividono in “aree di influenza” il mondo: il mondo occidentale, il mondo orientale e i mondi intermedi; pochi raggruppamenti di Stati che condividono tra loro i territori del pianeta.
Il settimo scalino è pertanto lo scalino su cui quei pochi “padroni del mondo” si alleano tra loro e creano (nei limiti del possibile) un mondo più unito, più vivibile per tutti. Se chi arriva al settimo scalino arriva con le nostre idee ed è parte della nostra vita, vivremo tutti insieme bene e avremo percorso insieme a loro, (in definitiva guidati da noi) i 7 scalini della vita.
Sali quindi, anche solo con la fantasia, questo settimo e ultimo scalino, e collabora con il tuo “Io” interiore per essere, insieme con i tuoi amici e con i politici che ammiri, una persona “vincente” nella vita.
venerdì 26 settembre 2025
Quali sono “i sette scalini” della tua vita?
Sette scalini per salire nella vita, uno dopo l’altro: da te stesso fino al mondo intero. Nicola Piepoli ci invita a guardare al futuro con fiducia, a coltivare armonia e amore e a costruire, passo dopo passo, un impegno che parta dall’“Io” e si allarghi alla comunità, al Paese e al pianeta.
Impegnati a cambiare
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