In un mondo in cui si parla ogni giorno di salute, sanità pubblica, farmaci, tempi di attesa per gli esami, cure e diritti dei pazienti, comprendere il linguaggio medico è ormai fondamentale. Eppure, tra acronimi tecnici, termini inglesi o latini e definizioni specialistiche, districarsi nel lessico della sanità può essere difficile anche per chi è più attento e informato. Dall’anamnesi al fascicolo sanitario elettronico, dalle cure palliative ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), questo glossario è una bussola per orientarsi in un universo spesso percepito e vissuto come tecnico o distante.
Sapere cosa significa anamnesi, che differenza c’è tra un farmaco equivalente e uno di marca, o in cosa consiste la medicina di genere non è solo un esercizio di cultura generale. È un gesto di consapevolezza e di cittadinanza attiva: conoscere il significato delle parole che descrivono la nostra salute, infatti, ci rende più liberi, più forti e capaci di fare scelte informate. In un’epoca segnata da crisi sanitarie globali, riforme del sistema sanitario e crescente digitalizzazione della medicina, l’alfabetizzazione alla salute non è più un lusso, ma una necessità.
A
AIFA acronimo di Agenzia italiana del Farmaco. L’AIFA è l’ente pubblico nazionale che regola i farmaci a uso umano nel nostro Paese. Inoltre governa la spesa farmaceutica e segue il ciclo di vita dei medicinali per garantirne l’efficacia, la sicurezza e l’accesso sul territorio nazionale. L’AIFA autorizza le sperimentazioni cliniche, la produzione di farmaci e di sostanze attive, gestisce le attività ispettive e di farmacovigilanza. Infine, definisce il regime di rimborsabilità e di fornitura di tutti i medicinali autorizzati, nonché il prezzo di quelli a carico del Servizio sanitario nazionale, a seguito di contrattazioni con le case farmaceutiche.
ALFABETIZZAZIONE ALLA SALUTE espressione che indica la capacità e le abilità cognitivo-sociali di ogni individuo di accedere alle informazioni sanitarie, di comprenderle e poi di utilizzarle in modo da promuovere e mantenere una buona salute. Il termine corrispettivo in inglese, “health literacy”, è stato inserito nel 1998 dall’OMS nel “Glossario di Promozione della Salute”, come strategia chiave di empowerment.
ANAMNESI processo attraverso il quale il medico analizza la storia clinica del paziente e raccoglie tutte le informazioni utili per formulare una diagnosi corretta: sintomi attuali, malattie passate, abitudini di vita, eventuali familiari affetti da patologie e così via. L'anamnesi è un passaggio fondamentale nel processo diagnostico e terapeutico, poiché permette di ottenere un quadro completo dello stato di salute del paziente.
C
CAREGIVER termine inglese che può essere tradotto con "assistente". Indica l’operatore o il familiare che si prende cura di un malato a titolo gratuito.
CASE DELLA COMUNITÀ sono strutture sanitarie nuove, non ancora presenti in tutte le Regioni ma che, secondo quanto previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), dovranno essere attive e funzionanti sul territorio italiano entro la metà del 2026. Le Case della Comunità hanno un ruolo intermedio tra gli ambulatori dei medici e dei pediatri di famiglia e l’ospedale, con un obiettivo duplice: offrire ai cittadini un’assistenza di base complementare a quella che già ricevono dai propri medici e pediatri; ridurre il ricorso improprio al Pronto Soccorso per problemi non urgenti. Le Case della Comunità saranno il punto unico di accesso ad attività di prevenzione, cura e riabilitazione, soprattutto per i cittadini più vulnerabili.
CURE PALLIATIVE insieme di trattamenti non solo farmacologici destinati a migliorare il più possibile la qualità di vita di un malato che non risponde più alle terapie ed è in fase terminale. L’obiettivo principale delle cure palliative è alleviare il dolore, i sintomi sgradevoli e il disagio, offrendo supporto sia fisico sia psicologico.
D
DAY HOSPITAL dall’inglese "ricovero diurno", è una modalità di assistenza ospedaliera impiegata per effettuare esami o terapie che si esauriscono in giornata, senza la necessità di pernottamento. Il day hospital non è mai urgente ed è sempre programmato.
DIAGNOSI identificazione della malattia attraverso l’esame obiettivo dei sintomi, la storia medica del paziente (anamnesi) e gli esami di laboratorio e/o strumentali.
DIAGNOSTICA è l'insieme delle procedure e degli esami utilizzati per individuare una malattia o una condizione di salute.
E
EMA acronimo di European Medicines Agency (Agenzia europea per i medicinali), l’organizzazione che valuta l’autorizzazione di nuovi farmaci e sovrintende la farmacovigilanza nei Paesi dell’Unione europea. Il suo obiettivo principale: proteggere e promuove la salute dei cittadini (ma anche degli animali) valutando e monitorando i medicinali che circolano in ambito UE. Ha sede ad Amsterdam.
EPIDEMIA diffusione rapida, ma limitata nel tempo, di una malattia infettiva, che colpisce contemporaneamente un numero elevato di persone in un territorio più o meno vasto.
ESENZIONE TICKET esonero totale o parziale del pagamento del ticket sanitario, cioè gli importi che vengono richiesti dal Servizio sanitario nazionale o regionale a titolo di compartecipazione alla spesa sanitaria. È un diritto concesso ad alcune categorie di cittadini vulnerabili, che possono usufruire gratuitamente di alcune o di tutte le prestazioni sanitarie. Le esenzioni del ticket dipendono da vari fattori: il reddito, l’anzianità, le malattie passate o in corso, lo status giuridico e altri criteri.
F
FARMACO EQUIVALENTE (O GENERICO) medicinale che contiene lo stesso principio attivo, nella medesima dose e forma, di un farmaco di marca già autorizzato. Ha la stessa efficacia e sicurezza del farmaco originale, ma generalmente costa meno. Viene approvato solo dopo che è stato dimostrato che agisce nell’organismo in modo equivalente al farmaco di riferimento.
FARMACOVIGILANZA l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) definisce la farmacovigilanza come l’insieme delle attività finalizzate all’identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi legati all’uso dei medicinali, per assicurare un rapporto rischio/beneficio favorevole per la popolazione. In sintesi, vigila sui potenziali effetti avversi dei medicinali e sulla salute pubblica. Tale attività si applica a ogni stadio della vita del medicinale, dopo la messa in circolazione: la distribuzione su larga scala, infatti, può evidenziare effetti indesiderati non emersi in fase sperimentale. Le componenti chiave della farmacovigilanza sono: raccolta sistematica delle segnalazioni di reazioni avverse da parte di medici, farmacisti, pazienti e altre fonti; valutazione delle segnalazioni; analisi e gestione dei dati; sviluppo di raccomandazioni e linee guida per l’uso sicuro dei farmaci, basate sui dati raccolti; comunicazione al pubblico e ai professionisti sui rischi associati ai farmaci attraverso bollettini di sicurezza, guide informative e aggiornamenti regolatori.
FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO il FSE è l’archivio informatico della documentazione sanitaria digitalizzata di una persona (come prescrizioni e referti di visite ed esami specialistici, lettere di dimissioni dopo un ricovero ecc.) rilasciata da medici e pediatri di famiglia e dalle strutture sanitarie accreditate (pubbliche e private convenzionate). È aggiornato in modo automatico e, nel tempo, costituisce la storia medica di una persona. È disponibile online in forma protetta e riservata. È consultabile con credenziali personali e, se è stato dato il consenso, anche dai professionisti sanitari autorizzati. Dal fascicolo ci si collega senza ulteriori registrazioni ad altri servizi online regionali.
FATTORI DI RISCHIO cattive abitudini o condizioni specifiche che aumentano la probabilità di sviluppare una malattia, come il fumo, l'alimentazione scorretta o lo stress, ma non solo. Ci sono fattori di rischio congeniti ed ereditari, legati a condizioni socio-economiche e culturali (reddito, educazione ecc.) e ambientali (esposizione a sostanze chimiche e agenti fisici, condizioni meteo e geografiche), o a caratteristiche demografiche (come sesso, etnia, età) e fisiche (per esempio l’altezza eccessiva). Infine ci sono alcuni parametri fisiologici, come la pressione sanguigna, il livello di glucosio, di colesterolo e altri parametri i cui valori (alti o bassi) aumentano il rischio di patologie.
FOOD AND DRUG ADMINISTRATION (FDA) l'FDA è l’agenzia federale americana che esamina e autorizza (o vieta) l’immissione sul mercato dei prodotti alimentari e dei farmaci, con un ruolo chiave nella tutela della salute pubblica e nella farmacovigilanza. È il corrispettivo americano della nostra AIFA e delle europee EMA ed EFSA. Dipende dal Dipartimento della Salute e dei Servizi umani degli Stati Uniti.
I
IMPEGNATIVA prescrizione di un esame, di una visita o di un trattamento medico, rilasciata da un medico autorizzato dalla Regione: dal medico di base, al pediatra di libera scelta, allo specialista ospedaliero o di altra struttura accredita o pubblica, dotato di ricettario SSN. Ha una validità di sei mesi, anche se le Regioni possono per vari motivi e in determinati momenti restringerne o ampliarne la durata. È obbligatoria solo per accedere a una prestazione in una struttura pubblica o accreditata, per la quale servirà una ricetta elettronica del SSN.
INFEZIONE l'insieme dei processi patologici che si sviluppano nell’organismo a causa dell'invasione e della moltiplicazione di agenti infettivi, come batteri, virus, funghi o protozoi. Questa condizione può causare sintomi variabili, a seconda dell'agente coinvolto e della parte del corpo interessata, e può essere acuta o cronica.
INTRAMOENIA è la libera professione medica esercitata "tra le mura" di un ospedale pubblico (o, quando permesso, in sede distaccata, cioè in "extramuraria"). In pratica si riferisce alle prestazioni sanitarie (visite, esami, ricoveri, interventi…) erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale pubblico, i quali utilizzano le sue strutture ambulatoriali e diagnostiche a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa “piena”, proprio come quando ci si rivolge allo studio privato di uno specialista. È una pratica regolamentata dalla legge e i medici che la adottano possono farlo solo se il monte ore dedicato al servizio pubblico non viene superato da quello dedicato all’attività privata.
L
LISTE DI ATTESA fenomeno dovuto ai lunghi tempi d’attesa per ricevere una prestazione sanitaria nel servizio pubblico. Il tempo d’attesa equivale al numero di giorni che intercorre tra la data di prenotazione e la data di erogazione delle prestazioni sanitarie. La data che viene fornita ai cittadini dal CUP è la prima disponibile per effettuare la prestazione richiesta valutando tutto il territorio di pertinenza. Le liste di attesa dovrebbero rispettare la classe di priorità indicata dal medico di famiglia sull’impegnativa, in un apposito campo. Sulle prestazioni ambulatoriali: classe urgente (U): da eseguire il prima possibile, entro 72 ore; classe breve (B), da erogare entro 10 giorni; classe differibile (D), da eseguire entro 30 giorni in caso di visite e 60 giorni in caso di accertamenti diagnostici; classe programmata (P), da erogare entro 120 giorni. Per i ricoveri: classe A, entro 30 giorni; classe B, entro 60 giorni; classe C, entro 180 giorni; classe D, senza attesa massima, ma entro i 12 mesi.
M
MALATTIA CRONICA malattia che dura a lungo, spesso tutta la vita, con sintomi persistenti o ricorrenti. Queste malattie tendono a progredire nel tempo e possono influenzare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Esempi di malattie croniche sono quelle reumatiche (come l’artrosi), neurologiche (come la sclerosi multipla), cardiache (come l’insufficienza cardiaca) o respiratorie (allergie e broncopneumopatia ostruttiva).
MALATTIA AUTOIMMUNE è una condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente organi e tessuti sani del proprio organismo, riconoscendoli come estranei. Esempi di malattie autoimmuni sono il lupus o l'artrite reumatoide.
MEDICINA DI GENERE branca della medicina che studia l'influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona, ma anche sulla risposta alle terapie. In Italia, il 13 giugno 2019, il ministero della Salute ha approvato formalmente il Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere sul territorio nazionale con il decreto attuativo relativo alla Legge 3/2018. Con l’approvazione di questa legge, l’Italia è stata il primo Paese in Europa a formalizzare l’inserimento del concetto di "genere" in medicina, indispensabile a garantire a ogni persona la cura migliore, rispettando le differenze e arrivando a una reale personalizzazione delle terapie.