lunedì 12 maggio 2025

Come ristrutturare casa in modo efficiente e sostenibile con Horis

Migliorare l'efficienza energetica della propria casa è oggi più facile grazie a Horis, la piattaforma digitale di Altroconsumo che ti guida passo dopo passo nella ristrutturazione: più comfort, meno sprechi, bollette meno care e un futuro più sostenibile.

Altroabitare
di Lorenza Resuli
uomo bimba casetta

Senza efficienza energetica nelle case, addio agli obiettivi di neutralità climatica e a un futuro più sostenibile. Non è allarmismo, ma realismo. Basti pensare che, secondo l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile), i vecchi edifici dell’Ue determinano il 36% delle emissioni di gas serra e che oltre il 60% delle case in Italia è inefficiente dal punto di vista energetico, nelle classi energetiche F e G.

Perché l’efficienza energetica è diventata una priorità

L’Europa, infatti, da tempo sta premendo l’acceleratore sulla riqualificazione energetica degli immobili attraverso campagne, progetti e provvedimenti legislativi. L’ultimo dei quali, la direttiva “Case green”, impone di ridurre il consumo energetico di tutti gli edifici residenziali del 16% entro il 2030% e del 20-22% entro il 2035. Ma siamo già in preoccupante ritardo.

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Efficienza contro il cabiamento climatico e il caro bollette

L’allarme lanciato dall’Europa è forte e chiaro: non c’è più tempo da perdere. Anche perché il riscaldamento globale avanza, bloccarlo nel breve periodo non è possibile e, come ha confermato anche un recente rapporto della Nasa, i suoi effetti sono destinati ad aumentare per frequenza e intensità. In un Paese come l’Italia – secondo il Climate Risk Report  2025 della ong tedesca Germanwatch siamo primi in Europa e quinti al mondo per danni da eventi meteorologici estremi – stiamo già toccando con mano le conseguenze della crisi climatica.

Certo, le case più efficienti sul fronte energetico sono perfettamente in grado di proteggere i loro abitanti dagli effetti più violenti del riscaldamento globale, assicurando un costante livello di comfort termico nelle quattro stagioni senza far impennare le bollette. Ma le ondate di calore, le alluvioni, le grandinate ecc. hanno un impatto decisamente più pesante sul benessere e sul portafoglio di chi vive in case energeticamente inefficienti. Edifici, cioè, che andrebbero adeguati al più presto sia per evitare che continuino ad alimentare il riscaldamento globale, con le loro massicce emissioni di CO2, sia per limitare i consumi e alleggerire bollette che per un numero sempre maggiore di famiglie sono diventate ormai insostenibili.

Povertà energetica: una crisi in crescita

Quella della povertà energetica, infatti, è una piaga che sta crescendo anno dopo anno in tutta Europa e anche nel nostro Paese. Secondo l’Osservatorio italiano povertà energetica, 2,36 milioni di famiglie italiane risultava in povertà energetica alla fine del 2023, ovvero 340mila in più rispetto all’anno precedente.

In parole semplici, le persone in povertà energetica evitano di “consumare” energia perché non possono permettersi di pagare la bolletta. E non solo a causa di bassi redditi e alti costi energetici. Tra le cause principali dell’impossibilità di accedere a servizi essenziali, come riscaldare la casa o consumare acqua calda, il Piano Nazionale integrato energia e clima (Pniec) indica in modo esplicito “l’inefficienza dell’abitazione e degli elettrodomestici dal punto di vista energetico”.

Secondo il rapporto “Energy justice insights from energy poverty research and innovation experiences” della Commissione europea, in soli cinque anni la povertà energetica in Europa è aumentata di oltre il 50% e nel 2023 è arrivata a colpire quasi 50 milioni di persone. Numeri allarmanti, che hanno spinto l’Europa a correre ai ripari con una raffica di provvedimenti destinati sia ad  abbassare il costo dell’energia sia ad aumentare la sicurezza energetica nei Paesi Ue. La stessa direttiva Ue “Case Green” va anche in questa direzione. Ma non può bastare. Per combattere la povertà energetica ci vogliono più incentivi statali per le famiglie con redditi bassi e, come ricorda da anni la onlus Banco dell’energia, ci vogliono più consapevolezza sui consumi domestici, più educazione all’efficienza energetica, più progetti territoriali, oltre a una maggiore accessibilità agli strumenti di efficientamento energetico.

I primi passi: piccoli interventi taglia-consumi

In ogni caso, migliorare abbassare i consumi in una casa energivora si può (sempre) e si deve (comunque). Per ridurre l’impatto ambientale, per alleggerire la bolletta e per non subire gli eventi climatici estremi, assicurandosi il giusto comfort termico in ogni stagione e un futuro migliore. Se il budget a disposizione è minimo o nullo, in vista di interventi più importanti e risolutivi, è possibile iniziare riducendo gli sprechi che portano piccoli, ma concreti risparmi in bolletta.

Ecco qualche semplice trucco a costo zero o minimo per ridurre i consumi e abbassare la bolletta:

  • aprire le tende per sfruttare il calore del sole, nella stagione invernale, e chiuderle/oscurarle in estate per mantenere fresche le stanze;
  • fare la doccia invece del bagno in vasca per limitare i consumi di acqua calda;
  • per un risparmio maggiore di acqua, acquistare un soffione della doccia più efficiente e installare uno sciacquone.
  • con pochi euro, sostituire le lampadine vecchie con quelle led a basso consumo;
  • con qualche euro in più (spesi bene) sostituire gli elettrodomestici vecchi, che divorano energia.

Ma queste sono solo alcune delle misure economiche e fai-da-te per rendere la casa più sostenibile e meno pesante sulla bolletta. Lavori più impegnativi, come la sostituzione degli infissi, abbattono i consumi e l’impatto ambientale, ma sono economicamente molto più impegnativi.

Ristrutturazioni più importanti: meglio affidarsi a un esperto

È difficile e rischioso lanciarsi da soli in ristrutturazioni energetiche più impegnative, che riguardano per esempio l’isolamento termico o l’impianto di riscaldamento. In questo caso, è fondamentale affidarsi a un professionista qualificato (architetto, ingegnere o geometra), in grado di fare una prima analisi dello stato dell’abitazione ed effettuare una certificazione energetica, individuando i principali punti sui quali intervenire.

Con una supervisione esperta è possibile minimizzare gli interventi utili per massimizzare l’efficientamento energetico. In altre parole, si evitano lavori inutili e dispendiosi, scongiurando il rischio di installare, per esempio, un sistema di riscaldamento sovradimensionato oppure non adatto alla situazione della casa.

Per conoscere tante piccole astuzie abbatti-consumi, ma anche per pianificare una ristrutturazione energetica più impegnativa, oggi c’è uno strumento in più: Horis.

Horis, la piattaforma che ti guida nella ristrutturazione

Horis - Home renovation integrated services è la nuova piattaforma digitale lanciata da Altroconsumo, che consiglia e supporta chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria casa e fare la propria parte nella transizione ecologica. Cofinanziata dal programma Life dell’Ue, a cui Altroconsumo ha aderito insieme ad altri Paesi europei, Horis si inserisce nel quadro delle direttive comunitarie che mirano a ridurre i consumi energetici degli edifici residenziali.

Horis un grande “sportello unico digitale” che racchiude tutto ciò che è utile sapere per ridurre i consumi domestici, ma che mette anche a disposizione strumenti e servizi digitali per pianificare e gestire in modo ottimale ogni fase del percorso di ristrutturazione energetica. Qui i proprietari di case possono trovare soluzioni tecniche, legali e finanziarie personalizzate.

In particolare, accedendo alla piattaforma Horis - Servizi per ristrutturare, l’utente ha la possibilità di:

  • informarsi grazie a contenuti chiari e aggiornati su oltre 100 misure sostenibili, agevolazioni fiscali, normative in corso e semplici trucchi salva-energia per ridurre gli sprechi e alleggerire la bolletta;
  • simulare interventi su misura utilizzando il “Simulatore ristrutturazione”, un tool semplice e intuitivo che, attraverso una serie di domande, è in grado di inquadrare la situazione abitativa specifica e di suggerire gli interventi più efficaci in chiave energetica, indicando anche i costi economici e i benefici energetici;
  • ristrutturare in sicurezza, consultando un elenco di professionisti validati da Altroconsumo e dai partner, idonei a svolgere gli interventi e selezionati nella propria zona geografica. Una rete affidabile che mette al riparo da brutte sorprese.

La community di chi ha già iniziato

Sul sito di Altroconsumo è già attiva anche una community online dedicata a Horis e alle misure per rendere la propria abitazione più sostenibile, dove i proprietari di case possono condividere esperienze, opinioni, dubbi e consigli in fatto di ristrutturazioni energetiche e dintorni. Un luogo che può anche aiutare chi esita a rompere gli indugi e aprire finalmente le porte di casa alla sostenibilità.

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