Il senso generale di casa "green", "verde", si coglie intuitivamente: è un edificio che rispetta l'ambiente e la natura. Dal punto di vista tecnico e delle direttive comunitarie che la riguardano, però, ha un significato un po' più preciso: è un edificio che assicura massima efficienza energetica e consumi minimi, coperti da fonti a zero emissioni. Una definizione apparentemente semplice, ma che in realtà chiama in causa una selva di acronimi, sigle, inglesismi e termini dal significato spesso incomprensibile per i non addetti ai lavori. Conoscere il gergo che definisce un modo di abitare più sostenibile è, invece, fondamentale per affrontare con maggiore consapevolezza e cognizione di causa un tema che coinvolge tutti. Perché tutti, in un futuro prossimo, dovremo vivere in case green.
A
APE acronimo di "Attestato di Prestazione Energetica". È un documento che fornisce tutte le informazioni su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell'isolamento termico e del consumo energetico. Compilato e rilasciato da un tecnico abilitato dopo un sopralluogo nell'immobile, l'APE va obbligatoriamente fornito all'acquirente o all'affittuario in caso di compravendita immobiliare e per le locazioni di interi edifici.
ARERA acronimo di "Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente", organismo autonomo e indipendente istituito con la L. 481/95, che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale, dell'acqua, del ciclo dei rifiuti e del telecalore. Oltre a promuovere la concorrenza e l'efficienza del mercato energetico, l'azione dell'Autorità è diretta - per tutti i settori sotto il suo controllo - ad assicurare la fruibilità e la diffusione dei servizi in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, a definire adeguati livelli di qualità dei servizi, a predisporre sistemi tariffari certi, trasparenti e basati su criteri predefiniti, e a promuovere la tutela degli interessi di utenti e consumatori.
AUDIT ENERGETICO è un'indagine energetica qualitativa e quantitativa molto dettagliata, che ha lo scopo di valutare e ottimizzare i consumi di energia in un edificio.
AUTOCONSUMO COLLETTIVO noto anche come "autoconsumo condiviso" o "comunitario", si riferisce a un modello in cui più persone (almeno due) o entità si uniscono per condividere e utilizzare energia rinnovabile. Il concetto di autoconsumo collettivo – insieme a quello di comunità energetiche – è compreso nella direttiva (UE) 2018/2001 (RED II) del dicembre 2018, attuata in via definitiva in Italia con il D.lgs. n.199 del 2021.
B
BIOEDILIZIA branca dell'architettura che studia metodi costruttivi ispirati ai principi della sostenibilità per ridurre al minimo l’impatto degli edifici sull’ambiente. Questo nuovo approccio all'edilizia, fondato sul rapporto armonioso tra uomo e natura, porta con sé vantaggi ambientali (riduzione delle emissioni nocive, tutela della biodiversità, riduzione degli sprechi di risorse preziose...), economici (risparmio energetico, riduzione dei costi di costruzione, promozione della green economy) e sociali (migliore qualità di vita grazie a case più salutari e confortevoli).
BIOARCHITETTURA nuova disciplina che progetta edifici compatibili con il contesto circostante e dall'impatto ambientale ridotto al minimo. L'architettura sostenibile, chiamata anche "green buildings", non altera l'equilibrio naturale del luogo, assicura la massima efficienza energetica per ridurre al minimo le emissioni inquinanti, impiega preferibilmente materiali ecosostenibili (efficienti, duraturi, atossici, naturali, rigenerabili e, meglio ancora, a km 0), promuove il recupero e il riciclo degli scarti prodotti lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio, ma presta anche particolare attenzione alla salubrità e alla qualità di vita degli abitanti.
C
CARBON TAX la "tassa sul carbonio" è un meccanismo fiscale adottato da alcuni governi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2), il principale gas responsabile del cambiamento climatico. In pratica è un'imposta applicata alle emissioni di CO2 prodotte da diverse fonti, come l'industria, i trasporti e il settore energetico. L'obiettivo è incentivare le imprese e i consumatori a ridurre le emissioni inquinanti, promuovendo un passaggio verso tecnologie più pulite e sostenibili.
CASA INTELLIGENTE la "smart home" è la casa dotata di dispositivi e sistemi hi-tech che permettono di gestire da remoto diverse funzioni (come regolare il riscaldamento e l'illuminazione, monitorare gli ambienti, gestire gli elettrodomestici), semplificando la vita domestica e soprattutto ottimizzando i consumi.
CLASSE ENERGETICA valutazione che certifica quanto una casa spreca o risparmia energia, in base ai materiali di costruzione, alla tipologia di infissi, all'impianto di riscaldamento e di acqua calda, al sistema di illuminazione e così via. In Italia ottenere la classe energetica è obbligatorio per tutti gli edifici di nuova costruzione o da ristrutturare, per comprare o vendere casa, per accedere agli incentivi fiscali e per i nuovi contratti d'affitto. Per differenziare le classi energetiche vengono usati degli indicatori: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G. La classe energetica più performante è l’A4, quella peggiore la G.
COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER) comunità di cittadini, piccole e medie imprese ed enti locali, che decidono di unirsi e dotarsi di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L'energia prodotta dall’impianto viene condivisa e consumata da questi soggetti, che ricevono in cambio un incentivo per l'energia autoconsumata. L'energia in eccesso e immessa in rete sarà comunque remunerata ai valori di mercato dal GSE.
CONTO TERMICO fondo appositamente istituito per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell'efficienza energetica di edifici e abitazioni. È gestito dal GSE (Gestore Servizi Energetici), che stabilisce quali sono gli interventi ammessi, chi può accedere agli incentivi e con quali modalità.
D
DOMOTICA scienza che rende la casa "intelligente", consentendo di gestire, regolare e sorvegliare gli impianti e gli apparecchi domestici da remoto (con lo smartphone, il pc o il tablet), con un doppio obiettivo: ridurre l'impatto ambientale, abbattendo i consumi energetici ed evitando gli sprechi; migliorare la qualità di vita, assicurando un comfort più elevato con un semplice click. La casa 2.0 garantisce anche un livello maggiore di sicurezza.
E
ECOBONUS Agevolazione fiscale destinata ai lavori che migliorano l’efficienza energetica di un edificio.
EDIFICIO "A ENERGIA QUASI ZERO" edificio che risponde allo standard europeo nZEB - nearly Energy Zero Building - ovvero ad altissima prestazione energetica, nel quale il fabbisogno di energia molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da fonti rinnovabili, prodotte in loco o nelle vicinanze.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO l'insieme degli interventi (nuovi infissi, cappotto termico, coibentazione del tetto, uso di fonti energetiche rinnovabili ecc.) destinati a ottimizzare l'uso delle risorse energetiche, limitare gli sprechi, ridurre i consumi e l'impatto ambientale, senza compromettere il comfort dei suoi abitanti.
ENEA è l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, un ente pubblico di ricerca che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie per promuovere un modello economico improntato alla sostenibilità.
ENERGIE RINNOVABILI fonti di energia in grado di rigenerarsi in modo naturale nel tempo e, quindi, inesauribili: solare, eolica, geotermica, idroelettrica, da biomassa. Vengono utilizzate per produrre elettricità in alternativa ai combustibili fossili (gas naturale, petrolio, carbone), inquinanti.
ENERGY EFFICIENCY FIRST approccio strategico che promuove l'efficienza energetica come priorità assoluta nelle politiche energetiche e nella pianificazione degli investimenti. L'idea di base è che l'uso efficiente dell'energia rappresenti il modo più economico e sostenibile per soddisfare la domanda energetica e ridurre l'impatto ambientale. Anche se non c'è una direttiva ad hoc, questo principio è stato integrato in varie politiche e iniziative dell'UE per guidare la transizione verso un sistema energetico più sostenibile ed efficiente.
EPBD acronimo di "Energy Performance of Building Directive", il nome tecnico della direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia 2024/1275, più nota come “Case green”. Pubblicata l’8 maggio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, fa parte del pacchetto di riforme "Fit for 55". Obiettivo: la totale decarbonizzazione entro il 2050 attraverso la progressiva riqualificazione del patrimonio edilizio europeo e il miglioramento dell’efficienza energetica. I singoli Stati membri dell’UE hanno due anni di tempo per recepirne i contenuti.
F
FIT FOR 55 "Pronti per il 55%" è il pacchetto di misure economiche e sociali adottato dalla Commissione europea fin dal 2021 per ridurre progressivamente le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 attraverso una maggiore efficienza energetica e l'impiego più massiccio delle energie rinnovabili.
G
GREEN DEAL EUROPEO è il pacchetto di iniziative strategiche con cui nel 2019 l’Unione europea ha lanciato il processo di transizione verde, che punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, trasformando il modo in cui produciamo e consumiamo. La strategia del Green Deal europeo prevede misure in vari settori economici tra cui l'energia, i trasporti, l'industria, l'agricoltura, la finanza sostenibile.
GSE acronimo di "Gestore Servizi Energetici", la società per azioni italiana controllata dal ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha un ruolo centrale nella diffusione e nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, anche attraverso l'erogazione di incentivi economici. La GSE svolge anche attività di informazione per promuovere la cultura dell'uso dell'energia compatibile e sostenibile.
GWP acronimo di "Global Warming Potential", potenziale di riscaldamento globale, che misura il contributo all’effetto serra di un determinato gas. Il GWP di un edificio indica quante emissioni nocive al Pianeta produce lungo tutto il suo ciclo di vita (dalla culla alla tomba).
H
HPB acronimo di "High Performance Building", edificio ad alte prestazioni, progettato e costruito in modo da assicurare nel corso del suo intero ciclo di vita le condizioni di comfort, la salute e la produttività degli occupanti sfruttando tecnologie e sistemi energetici e idrici efficienti, ma anche materiali ecosostenibili.
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LED acronimo di "Light Emitting Diod", diodi a emissione luminosa, particolari diodi che trasformano l'energia elettrica in una luce intensa, ma priva di raggi infrarossi. Le lampadine LED possono offrire un risparmio energetico fino all'80% e una vita media utile superiore di 10 volte, se comparate con le tradizionali tecnologie ad incandescenza o alogena.
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NEW EUROPEAN BAUHAUS (NEB) iniziativa dell'Unione europea che punta a collegare la sostenibilità, l'innovazione e il design per promuovere un nuovo modello di sviluppo urbano e architettonico. L'iniziativa prende ispirazione dal movimento artistico e architettonico Bauhaus nato in Germania negli anni '20, che combinava arte, artigianato, tecnologia e design. L'obiettivo del NEB è promuovere una trasformazione sostenibile e inclusiva dell'ambiente costruito, integrando estetica, funzionalità e sostenibilità.
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