mercoledì 03 luglio 2024

Le 4 R del turismo sostenibile

A seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, l’articolo 195 del Trattato sul Funzionamento dell’UE (TFUE) riconosce per la prima volta l’importanza del turismo nel quadro istituzionale dell’Unione.

Altroviaggiare
di Marino Melissano
tre giovani in campeggio

L’Unione Europea, vista la comunicazione della Commissione dal titolo “Il momento dell’Europa: riparare i danni e preparare il futuro per la prossima generazione” - considerando che il settore del turismo impiega direttamente e indirettamente 27 milioni di persone, pari all’11,2% dell’occupazione totale dell’Europa e che dovrebbe contribuire alla conservazione della biodiversità, del benessere sociale e della sicurezza economica delle comunità locali - ha presentato una relazione sulla definizione di una strategia per il turismo sostenibile, lanciando 4 piste (4 R).

Ricostruire

Una risposta post pandemia: la CE e gli Stati membri sono invitati a riconoscere l’importanza del turismo, integrandolo nei piani di sviluppo, rendendolo più sostenibile, ma anche più accessibile a tutti.

Riorientare

Una politica di nuovo modello di governance tra le istituzioni dell’UE, in modo che le imprese siano aiutate ad attuare le giuste misure per conseguire obiettivi-chiave in materia di sostenibilità e innovazione, per accrescere la loro competitività e attrattività. stato lanciato un progetto di un’Agenzia europea del turismo, che possa, tra l’altro, sostenere l’ecosistema del turismo e promuovere il marchio europeo nei paesi terzi, attraverso un approccio integrato, un quadro comune europeo.

Rafforzare

La transizione verso un turismo sostenibile, responsabile e intelligente.
Il turismo sostenibile dovrebbe tenere conto degli effetti economici, sociali e ambientali, attuali e futuri, visto che genera un’impronta ecologica a livello mondiale.
Ciò può avvenire attraverso un sistema europeo di indicatori per il turismo (ETIS), ma anche estendendo il marchio Ecolabel, ad altri servizi turistici, sostenendo i sistemi di certificazione e promuovendo gli operatori che tali marchi hanno ottenuto.

In questo contesto si colloca il Concorso “Capitale europea del turismo intelligente”: una giuria europea ha designato vincitrici del 2024 Grosseto e Dublino, che riceveranno un concreto supporto promozionale e saranno inserite nel network delle smart-cities, diventando un modello europeo di best practices per il turismo digitale, accessibile, sostenibile e creativo.

Ripensare

Pianificare il futuro del settore turistico. Si deve sostenere il settore turistico nell’attuazione dei principi dell’economia circolare, incentivando l’offerta di prodotti climaticamente puliti e migliorando l’efficienza energetica.
La CE, insieme alla Banca europea per gli investimenti, è invitata a prevedere un sostegno per i progetti di decarbonizzazione, innovazione e digitalizzazione del settore turistico.
Anche i grandi eventi devono essere ripensati nel segno della sostenibilità.

Il turismo sostenibile deve rispondere alle esigenze dei visitatori, del settore, dell’ambiente e delle comunità locali. Oggi l’83% dei viaggiatori a livello mondiale ritiene che il turismo sostenibile sia vitale, che incentivi le attività artigianali locali, i prodotti a Km 0, l’agriturismo, il turismo rurale e l’ecoturismo, che sono una parte integrante del turismo sostenibile, in quanto promuovono la scoperta dei nostri territori, con la loro tradizione e la loro cultura, ma anche dell’ambiente circostante e dei paesaggi, magari percorribili attraverso itinerari a piedi, in bicicletta o a cavallo.

Utopia?

L’Europa si sta muovendo, seguita da molti Comuni italiani e da svariate strutture turistiche. Perché l’utopia diventi realtà occorre il nostro impegno a cambiare le nostre abitudini e ad attuare uno stile di vita più attento all’ambiente, al sociale, più rispettoso degli altri e del contesto che ci circonda.

Impegnati a cambiare

Vogliamo costruire insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire al benessere collettivo. Noi siamo pronti, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te. E questo è solo l'inizio.Partiamo insieme?

Facciamo subito il primo passo concreto, mettiti in viaggio con la Guida Vacanze in bicicletta : tanti consigli utili e le scelte giuste per i tuoi viaggi green. Registrati e scaricala gratuitamente.