La nuova direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, nota come “Case Green” (EPBD – Energy Performance of Buildings Directive), rappresenta una svolta decisiva nelle politiche ambientali dell’Unione.
Il suo obiettivo è ambizioso: promuovere la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato in tutti i 27 Stati membri, riducendo i consumi energetici e le emissioni di CO₂ degli edifici.
Uno dei punti centrali è l’obbligo, per gli Stati membri, di rendere i nuovi edifici “solar-ready”, ovvero predisposti all’installazione di impianti fotovoltaici o solari termici. In particolare:
- Dal 2027, l’installazione sarà obbligatoria per tutti gli edifici non residenziali esistenti con superficie utile superiore a 500 m².
- Dal 2029, sarà estesa a tutti i nuovi edifici residenziali e ai nuovi parcheggi coperti adiacenti agli edifici.
I vantaggi della riqualificazione energetica
Gli edifici nell’UE sono responsabili del 36% delle emissioni di gas serra e consumano circa il 40% dell’energia totale, superando persino il settore dei trasporti e dell’industria. Di questo fabbisogno energetico, il 72% è ancora coperto da combustibili fossili. Una transizione verso edifici sostenibili è quindi fondamentale per contenere le emissioni di CO2
Riqualificare la propria abitazione non è solo una scelta sostenibile, ma anche economicamente vantaggiosa. Un edificio in classe A consente risparmi significativi in bolletta e un incremento del valore immobiliare. A fronte di un costo di costruzione superiore di circa il 15% rispetto a un’abitazione tradizionale, i minori consumi ammortizzano rapidamente l’investimento iniziale.
Bolzano: un esempio virtuoso
Tra le realtà più avanzate in Europa spicca la Provincia autonoma di Bolzano, prima in Italia ad attuare la Direttiva UE 2024/1275. Con un’ordinanza del 22 ottobre 2024, Bolzano ha introdotto un regolamento specifico per l’efficienza energetica degli edifici, anticipando di quasi due anni il recepimento nazionale.
Già nel 2005, la Provincia aveva stabilito che tutte le nuove costruzioni dovessero rispettare almeno la classe energetica C. Dal 2017, lo standard minimo è diventato la classe A, che corrisponde a un fabbisogno energetico inferiore a 30 kWh/m² all’anno (pari a circa 3 litri di gasolio per m²). Tra le soluzioni più avanzate spicca la classe Gold, o “casa da 1 litro”, con consumi inferiori a 10 kWh/m² annui.
Elemento distintivo della strategia altoatesina è l’Agenzia CasaClima, creata per promuovere la costruzione e la riqualificazione sostenibile. CasaClima fornisce assistenza tecnica e consulenze personalizzate per individuare i punti deboli energetici degli edifici e proporre interventi mirati. I suoi principi fondamentali combinano efficienza energetica, benessere abitativo, salubrità degli ambienti e uso di materiali ecologici come legno certificato, isolanti naturali e vernici atossiche.
Anche Altroconsumo si è attivato sul tema con progetti finalizzati ad incentivare il passaggio a tecnologie più efficienti e meno inquinanti e grazie al progetto Horis offre supporto e consulenza personalizzata oltre che una rete di professionisti a cui potersi affidare con fiducia per definire quali siano gli interventi necessari e trovare soluzioni specifiche per la propria casa.